Non mi ero mai soffermata a pensare alla storia che poteva esserci dietro ai tatuaggi. Considerando quanto siano diffusi al giorno d’oggi, ma anche al grande biasimo che continua a seguire chi ne è ricoperto, ho sempre dato per scontato che fossero una cosa abbastanza di nicchia, e tutto sommato relativamente recente. E invece non è assolutamente così. Matt Lodder – che è tra i più importanti esperti di storia dei tatuaggi oggi in circolazione – ci racconta della storia del tatuaggio dagli albori, grazie a 21 “storie”, tutte riguardanti persone tatuate in diverse epoche, sia in Occidente quanto in Oriente. Scopriamo così che questa pratica affascinante è stata utilizzata dagli esseri umani da quando hanno perso i peli e hanno incominciato quell’incredibile avventura che è l’evoluzione. Questa pratica, comune in tutto il mondo, più o meno accettata ed esercitata, si è sviluppata con tecniche lievemente differenti in base alle diverse aree geografiche e culturali, ma comunque sempre comune: un ago, dell’inchiostro, un* tatuator* e della pelle sulla quale tatuare. Molto differenti potevano essere invece i motivi per la quale un tatuaggio veniva inciso indelebilmente: magia, salute, guarigione, religione o come punizione. Con il tempo la lista si è allungata: innamorat* di tutte le estrazioni sociali volevano incisi sulla propria pelle i nomi dei loro amori, dei loro cari e della patria. Altr* invece aspiravano all’incredibile e hanno utilizzato la loro pelle come tela mutevole per essere ricordati e ammirati. Se sei curios* di scoprirli, ti consiglio di leggere questo piccolo capolavoro, immergendoti completamente nelle storie, nelle illustrazioni e nelle foto contenute al suo interno. Corpi dipinti è edito da Il Saggiatore ed è tradotto per noi da Ludovica Marani.
Matt Lodder
Corpi dipinti. L'umanità in 21 tatuaggi
Il saggiatore ✴︎ La cultura 1738
384 pagine
Nicole | Moony Reader
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