Lela
Lettrice nell'ombra
Sono nata in provincia di Como il 12 ottobre del 1989,
giorno in cui Cristoforo Colombo nel lontano 1492 ha scoperto l’America e il
cioccolato!
Sì, il 12 ottobre è il Chocoday, la giornata del cioccolato.
Penso sempre che potrei festeggiare il mio compleanno tra tonnellate di cioccolato di diversi tipi…ma io non sono una persona golosa e non amo festeggiare il mio compleanno.
Sono però una persona estremamente curiosa.
La curiosità, intesa come voglia, necessità e bisogno di
conoscere, la devo ai miei genitori che mi hanno cresciuto tra viaggi in camper
a zonzo per l’Italia e l’Europa, visite a mercatini dell’usato, musei, parchi,
boschi, montagne, città… Il tutto accompagnato costantemente da libri di ogni
genere e sorta.
Leggo libri da quando ho imparato a leggere e porto gli
occhiali.
«…quanti di noi portiamo gli occhiali forse dovremmo
incolpare i troppi libri letti …».
Sì, probabilmente, sì.
La mia libreria è organizzata per colore e acquisto libri in
modo compulsivo anche se dovranno aspettare anni prima di essere letti.
Mi piace avere varie opzioni di scelta e farmi ispirare dal
momento.
La soddisfazione che provo nel pensare “vorrei proprio leggere QUEL libro e vorrei iniziarlo ora-subito-immediatamente” ed averlo in libreria è qualcosa che trovo meraviglioso.
Mi piacerebbe vivere vagabondando ed improvvisando ma sono laureata in giurisprudenza, lavoro da oramai quasi un decennio in studi legali e ad oggi sono un avvocato; cerco quindi di destreggiarmi tra le rigidità del mondo in cui lavoro e le mie passioni.
Ah, sono una lettrice nell’ombra per il semplice fatto che non amo espormi.
Niki
Lettrice lunatica
Ho avuto la fortuna di crescere in una famiglia amante dei libri, della cultura e della confusione. Ho trascorso la mia infanzia sommersa dalle cene chiassose e affollate con i genitori, circondata da animali, dividendo il mio tempo di bambina tra scuola, giochi, videogiochi e letture. Mi raccontano che fin da piccola ho manifestato una certa elasticità e allergia verso i canoni di genere, destreggiandomi bene sia tra cose da maschio, che da femmina. Pensavo che il mio nome potesse essere intercambiabile nella forma maschile, all'occorrenza. Per i miei era normale, questo mi ha permesso di crescere forte, elastica e abbastanza libera, con una certa tendenza paranoica al perfezionismo. E un po' di ansia.
I libri mi hanno sempre accompagnato, seguendomi nelle mie avventure di ragazzina e adolescente. Rappresentavano una miriade di mondi da esplorare e persone da conoscere, dove potermi muovere in totale libertà. Ho avuto qualche difficoltà in più, nel mondo reale.
Ad oggi, continuo a leggere libri e fumetti, spostare mobili
e arredi in casa, comprare vestiti e piante, e intanto mi destreggio nel mondo
degli adulti, dove un sacco di cose sembrano noiose, contribuendo a portare
avanti il lavoro di famiglia. Continuo a tendere al perfezionismo e alla
smania di essere la-prima-della-classe, come dice mia madre. Nell'avventura mi
accompagna la mia anima gemella, Bibie. Randagia a quattro zampe, più lunatica
di me.
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