Quando non sei disturbato dagli altri puoi prestare maggiore attenzione a quello che stai facendo e al mondo intorno a te.
Anno di pubblicazione: 2020
Stando da soli si ha l’opportunità di focalizzarsi sul qui e ora, ed è più semplice praticare l’arte di essere pienamente presenti senza distrazioni.
Quando non sei disturbato dagli altri puoi prestare maggiore attenzione a quello che stai facendo e al mondo intorno a te.
Puoi concentrarti totalmente sull’esperienza di gustare il tuo cibo o di assaporarti la tua passeggiata quando nessuno pretende la tua attenzione o la tua conversazione.
Honjok, una parola coreana che significa “tribù di una sola persona”.
Con questa parola in Corea vengono definite tutte quelle persone, soprattutto giovani, il cui nucleo familiare è composto da se stessi: vivono soli, mangiano soli, viaggiano soli, …
Honjok vuole rappresentare un nuovo modo di rapportarsi con il mondo e con il resto della società, vuole rappresentare la bellezza della solitudine, del tempo passato con se stessi.
L’essere da sola per me non è mai stato un problema.
E’ probabilmente il momento in cui riesco meglio a “ricaricare le batterie”. Da soli si possono davvero fare un sacco di cose: si ha il tempo di esplorare se stessi, di litigare con se stessi, si impara a controllare i pensieri, ci si dedica alle proprie passioni, si scoprono nuove passioni e interessi, ci si gusta ogni cosa che si fa.
Nei miei viaggi in solitaria ho imparato che l’essere solo crea curiosità in chi incontri, le persone sono più disponibili ad aiutarti, a scambiare quattro chiacchere con te. Quando sei solo in viaggio un posto per te lo trovano sempre!
Sono consapevole che la capacità di stare da soli non è da tutti. Credo però che sia fondamentale per poter vivere serenamente.
Io, dopo giorni di socialità, bramo la solitudine come l’aria.
Questi piccolo libro, con grafiche semplici e colorate, racchiude riflessioni, ma soprattutto spunti di riflessione, sullo stare da soli.
Al suo interno si trovano citazioni di altri personaggi, la nascita del concetto di Honjok, un capitolo intero sulla distinzione tra sentirsi soli e stare da soli e piccoli consigli su attività da fare in solitaria.
Nel complesso è un libro leggero, di piacevole lettura che ti porta inevitabilmente a momenti di autoriflessione e perché no, di autocritica.
Lela .
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Le autrici
Francie Healey
Consulente clinica specializzata nelle tematiche dell’autostima e del benessere, è autrice di libri e articoli specialistici sulla salute; si è occupata in particolare del rapporto tra nutrizione e cervello. Life coach, organizza corsi per sviluppare relazioni positive, emotivamente sostenibili, che aiutino la persona a ritrovare il proprio equilibrio psicofisico.
in https://giunti.it/pages/autore/healey-francie-15204
Crystal Tai
Originaria di Hong Kong, Crystal Tai è cresciuta in Canada e ora vive da sola a Seoul. Dopo aver studiato Scienze politiche all’Università della British Columbia ha cominciato a occuparsi di movimenti e tendenze culturali a livello globale. Attualmente lavora con il “South China Morning Post” di Hong Kong e firma articoli su “The Guardian”, “Quartz”, “Lonely Planet” e “Monocle”, fra gli altri.
in https://giunti.it/pages/autore/tai-crystal-15205
La mia edizione
Honjok – L’arte di vivere da soli di Francie Healey, con l’introdizione di Crystal Tai
Giunti, 2020, 160 p.
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