A luglio ho letto veramente poco. Sono stata completamente assorbita da una lettura che avevo in programma da parecchio tempo e che continuavo a rimandare. Si tratta di Spillover. L'evoluzione delle pandemie scritto da David Quammen, edito da Adelphi, e La casa sul mare celeste di T.J. Klune della collana oscar fantastica, pubblicato da Mondadori.
Spillover. L'evoluzione delle pandemie | David Quammen ✴︎ Adelphi
Spillover di Quammen è un viaggio necessario per conoscere i virus, ovvero i responsabili della maggior parte delle malattie, delle epidemie e delle pandemie che popolano i nostri incubi peggiori, e con la quale dobbiamo avere a che fare quotidianamente. Spillover è il frutto di un lungo lavoro di ricerca, durato circa sei anni, che ha portato l'autore in giro per il mondo, per intervistare e conoscere testimon*, professionist* e scienziat*, che nel corso del tempo, e ogni volta che spuntava un nuovo virus erano in prima linea per scoprirne il più possibile. Questa lunga ricerca ha la forma un pò ibrida: è sia saggio che reportage, il tutto arricchito dalle esperienze personali di Quammen. Esperienze maturate nel corso dei suoi viaggi, che l'hanno portato a contatto con molte e diverse culture, per capire come questi virus possano diventare così letali per gli esseri umani, e di quanto questa pericolosità - in larga parte - sia anche una nostra responsabilità .
La casa sul mare celeste | T. J. Klune ✴︎ Mondadori
Il protagonista di questa dolcissima storia è Linus Beker, assistente sociale del Dipartimento della magia minorile. La sua vita procede monotona, grigia, triste. Svolge il suo lavoro con precisione quasi maniacale, viene maltrattato dalla sua superiore, dai suoi colleghi, dalla sua vicina ficcanaso. A volte anche dalla sua adorata gatta.
Un bel giorno viene scelto dalla Direzione per un incarico speciale e segretissimo. Dovrò recarsi su di una certa isola per controllare e valutare un orfanotrofio del tutto particolare. Tuttavia i suoi superiori gli forniranno solo informazioni parziali, convinti così di spingerlo a prendere la decisione che meglio si confà alla loro idea di normalità , correttezza. Non sanno, o sottovalutano, la capacità di Linus di guardare in modo genuino quello che molti ignorano o non notano. Nonostante le difficoltà iniziali e i pregiudizi che lo attanagliano, Linus riuscirà a conoscere gli ospiti dell'orfanotrofio e per la prima volta nella sua vita, a vivere veramente.
Per questo mese è tutto, al prossimo wrapup.
Nicole | Moony Reader
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