Prima pubblicazione per il fumettista romano con Bao Publishing. Si tratta di un esordio molto atteso. Pubblicato ad aprile 2023 Unboxing Pandora è un retelling del famoso mito di Pandora, narrato da una nuova prospettiva originale e inaspettata.
Pandora, nella mitologia greca, è stata la prima donna. Fu creata dagli dei per ordine di Zeus. Ciascuna delle divinità le conferì una qualità : bellezza, grazia, abilità manuale e svariate altre. Tuttavia non ricevette soltanto virtù. Ermes la dotò della furbizia e delle capacità di mentire. Perché tutto questo? Perché Zeus aveva deciso di punire gli uomini e le donne, che da quando avevano ricevuto da Prometeo il fuoco divino, erano riusciti a farne buon uso. “Perchè non punire Prometeo?”, potremmo dire noi, ma sappiamo bene che le divinità greche sono sempre state machiavelliche e perniciose nelle loro vendette. Così Zeus per punire Prometeo che l’aveva ingannato, ordina ai suoi di modellare una donna bellissima, dotata di tutte le qualità più eccelse e di spedirla sulla terra come dono per il fratello di Prometeo, Epimeteo. Epimeteo tuttavia non era astuto e sgamato come suo fratello, e nonostante le raccomandazioni di quest’ultimo sul non accettare niente da nessuno, si fa intortare, accettando Pandora come sua consorte. Ma Pandora non fu inviata a mani vuote. Recava con se un vaso, contenente tutti i mali del mondo. E cosa può succedere se ti danno un vaso ben sigillato e ti dicono che per nessuna ragione al mondo va aperto? Lo si apre, of course.
Così Pandora, divorata dalla curiosità scoperchia il vaso e ne fa uscire tutte le cose terribili che conteneva. Soltanto una cosa, una cosetta, rimase sul fondo, perché lesta Pandora dopo il disastro aveva richiuso il vaso: la Speranza. E questa potremmo dire è la spiegazione che ci da Esiodo sui mali che affliggono gli uomini (solo gli uomini, poveretti, perché a ben guardare è colpa di una donna).
Unboxing Pandora invece ci regala una visione spassosissima del mito. Clori è una giovane donna che si sta preparando al rito di iniziazione per diventare una sacerdotessa di Pandora. Nonostante l’eccitazione per l’evento, è triste perchè così perderà la sua cara amica Galatea, di cui è segretamente innamorata. Galatea infatti ha deciso di non sacrificarsi al tempio, ma di diventare moglie e di varcare la porta di Afrodite. Tuttavia, una volta iniziata, Clori si rende conto che non è tutto oro quel che luccica, e che forse ha preso un abbaglio. La vita da sacerdotessa-vasaia non è come se l’aspettava, e delusa e incazzata decide di prendersi una piccola rivincita nei confronti delle altre sacerdotesse e del tempio. Ovviamente il disastro è dietro l’angolo. Il viaggio della nostra eroina sarà necessario per rimettere le cose in ordine, per rimediare agli errori commessi e per cercare di capire qual è la propria strada, in questo mondo che è così infido e mutevole, sempre pronto a ingannarci… o forse siamo noi, che ci lasciamo giocare troppo facilmente?
La forza di questo grapich novel sono i disegni! Meravigliosi, coloratissimi e così freschi! Rendono ogni tavola magnetica, costringendoci a leggere su più piani la narrazione: c’è la trama da seguire, con i suoi dialoghi sarcastici, schietti e diretti, e poi c’è il piano tutto dell’immaginazione, dove questi personaggi prendono vita in maniera fluida, passando dall’onirico al disturbante in un battito di ciglia. Personalmente ho amato l’interpretazione che Mancini dà della speranza e dei “cattivi” della storia. Le tavole di Echidna, dei banchetti e della narrazione del mito di Pandora sono squisite. Per non parlare del caro Cliff, come chicca in fondo al volume. Il più bello visto finora.
Se anche voi amate i miti, i retelling fatti bene e il sarcasmo a palla, questo fumetto fa proprio al caso vostro.
Forza Mancini, facci leggere altro e molto presto!
Bacioni MicionÉ™
Nicole | Moony Reader
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