Passa ai contenuti principali

Cecità

E’ di questa pasta che siamo fatti,
metà di indifferenza e metà di cattiveria
Cecità
di  José Saramago

 Anno di pubblicazione: 1995

____________________________________

Cecità
Per anni questo libro è rimasto nella “lista dei desideri”.
C’era sempre qualche libro a cui davo la precedenza, lui veniva sempre accantonato, sempre rimandato.
Poi un bel giorno, mentre scorrazzavo tra annunci di libri di seconda mano, mi ci imbatto e decido di acquistarlo.

Con Cecità finalmente tra le mie mani mi sento felicissima, super gasata, pronta a buttarmi a capofitto in questa lettura.
Premetto che sapevo solo vagamente di cosa parlava e non avevo assolutamente idea del metodo di scrittura usato da Saramago.
Ma io il più delle volte compro libri a caso leggendo distrattamente le trame, quindi era tutto nella norma.
Insomma, decido quasi immediatamente di iniziarlo. Pochi mesi prima avevo letto Il mondo nuovo di Aldous Huxley e nel cuore mi è rimasto Dissipatio H. G. di Guido Morselli e l’idea di rimanere nell’ambito delle letture distopiche/fantascientifiche apocalittiche non mi dispiaceva affatto, anzi.

Via mi sento pronta!
Iniziamo questo libro tanto acclamato, tanto piaciuto, tanto forte da essere abbandonato da alcuni lettori!
Sicuramente il metodo di scrittura è spiazzante; mi ci è voluto un po’ per “entrare” nella lettura, ma una volta riuscita ho fatto davvero fatica a smettere.
Ciò non toglie che Cecità, a mio avviso, non è sto granché.
Società apparentemente normale, pandemia, buoni e cattivi, la legge del più forte, le brutalità…e un finale banale.
Mi aspettavo qualcosa di più e qualcosa di meno: di più perché tutto sommato ciò che viene raccontato -pandemia a parte- è abbastanza “banale” passatemi il termine; di meno perché circa a metà del libro ci si imbatte in pagine piene di una violenza nauseante ed a mio avviso inutile, perché non danno nulla di più al racconto, anzi.
Sì certo è palese la critica all’indifferenza e all’egoismo che attanaglia la nostra società, ma insomma diciamocelo, purtroppo non è nulla di nuovo.

Lo consiglierei? Mi è piaciuto?
Forse la risposta la potete tranquillamente intuire.

L’impressione che ho avuto, da semplice lettrice, è che sia un libro sopravvalutato.
O magari sono io che mi faccio aspettative troppo grandi sentendo la gente.
Un po’ come quando all’età di 10/12 anni i miei genitori mi portarono in piazza San Pietro a Roma e io chissà cosa mi aspettavo, perché una volta lì guardo mia mamma e le chiedo “Ah, tutto qui?”.

Lela .

____________________________________

Sullo schermo

Blindness – Cecità, film del 2008 diretto da Fernando Meirelles.
Disponibile su YouTube, Prime Video e Chili

L’autore

José de Sousa Saramago (Azinhaga, 16 novembre 1922 – Tías, 18 giugno 2010) è stato uno scrittore, giornalista, drammaturgo, poeta, critico letterario e traduttore portoghese, insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1998.
Il padre di Saramago era un agricoltore, che si trasferì con la famiglia a Lisbona nel 1924, dove trovò lavoro come poliziotto. A causa però delle difficoltà economiche, Saramago fu costretto ad abbandonare gli studi e dopo occupazioni precarie di ogni tipo, trovò un impiego stabile nel campo dell’editoria.
Nel 1947 scrisse il suo primo romanzo La vedova, che in seguito ripudiò. Il libro non fu accolto benevolmente dal dittatore del Portogallo, Salazar, a cui Saramago si era sempre opposto e dal quale era sempre stato pesantemente censurato nella propria attività giornalistica.
S’iscrisse clandestinamente al Partito Comunista Portoghese riuscendo sempre ad evitare di finire nelle mani della polizia politica del regime. Successivamente s’avvicinò all’anarchismo.
Dal 1974 in poi, in seguito alla Rivoluzione dei garofani, si dedicò completamente alla scrittura e gettò le fondamenta di quello che può essere definito un nuovo stile letterario ed una nuova generazione post-rivoluzionaria.
Il riconoscimento a livello internazionale arrivò solo negli anni novanta, con Storia dell’assedio di Lisbona, Il Vangelo secondo Gesù Cristo e Cecità.
Le sue ceneri sono sepolte sotto un ulivo nel giardino di fronte alla Fondazione José Saramago a Lisbona.

José de Sousa Saramago in https://it.wikipedia.org/wiki/Jos%C3%A9_Saramago
(consultata il 07.06.2024, ore 16:03)

La mia edizione

Cecità di José Saramago
Feltrinelli | Universale Economica, 2013, 288 p.

Commenti

I più letti

Notre-Dame de Paris

"Il libro sta per uccidere l’edificio." Notre-Dame de Paris di Victor Hugo Anno di pubblicazione: 1831 ____________________________________ Nel quindicesimo secolo cambiò tutto. Il pensiero umano scopre in mezzo per perpetuarsi non soltanto più duraturo e più resistente dell’architettura, ma anche più semplice e più facile. L’architettura è detronizzata. Alle lettere di pietra d’Orfeo succederanno le lettere di piombo di Gutenberg. Il libro sta per uccidere l’edificio. L’invenzione della stampa è il più grande evento della storia. E’ la madre delle rivoluzioni. E’ il modo d’espressione dell’umanità che si rinnova totalmente, è il pensiero umano che spoglia una forma e ne riveste un’altra, è il completo e definitivo mutar pelle di quel serpente simbolico che, da Adamo in poi, rappresenta l’intelligenza. ____________________________________ Ogni anno leggo un libro che reputo “mattone”. Questo è stato l’anno di Notre-Dame de Paris ; il secondo romanzo di Victor Hugo che leggo. ...

Guida al trattamento dei vampiri per casalinghe | Grady Hendrix

  The Southern book club's to slaving vampires, ovvero Guida al trattamento dei vampiri per casalinghe Grady Hendrix Mondadori, Oscar fabula 464 pagine. 🌕🌕🌕🌕🌘 Chi è esattamente Grady Hendrix? Come è riuscito a mettere insieme in un romanzo un gruppo di casalinghe e di donne delle pulizie di varia e assortita estrazione sociale, donne che riescono a mantenere le loro case linde e profumate, a portare i figli a scuola e accudirli mentre diventano fastidiosamente adolescneti e a tenere anche un club del libro, mentre si preoccupano di affrontare e rendere innocuo un pericoloso vampiro? Patricia Campbell, tra le altre sarà la più protagonista della trama, perchè più delle altre sarà a stretto contatto con James Harris, un personaggio assolutamente ambiguo e affascinante. Harris è quel tipo di cattivo della storia che si tende ad ammirare, ma al tempo stesso a schifare con disgusto perchè si riesce a scorgere sotto la patina di brillantezza e fascino qualcosa di...viscido.  Ja...

A touch of darkness | Scarlett St. Clair

Scarlett St. Clair A touch of darkness Queen edizioni, 380 pagine. 🌕🌕🌗🌑🌑 Scarlett St. Clair rielabora il mito della dea della primavera e del dio dell'Oltretomba, proiettandoli nell'era moderna, in una immaginaria Nuova Atene, metropoli dotata di tutti i confort e le tecnologie del XXI secolo, senza disdegnare qualche tocco di antichità, che nel complesso non stona. Le divinità, anche se irraggiungibili, vivono a stretto contatto con gli esseri umani e le creature del folklore mitologico greco. Fanno affari, gestiscono attività commerciali e aziende, continuano a intromettersi nelle vicende umane, elargendo favori e castigandoli all'occorrenza, ma soprattutto si fanno desiderare un casino. Tutte le attività che le divinità svolgono sulla Terra ovviamente sono collegate con le loro funzioni divine. Tra loro, però, c'è una dea che fatica a far emergere i suoi poteri, e per questo è costretta a utilizzare la magia di sua madre: Persefone, fantomatica divinità della pr...

Verso la cuna del mondo - Lettere dall'India

Ci sarebbero molte ragioni per non leggere e per diffidare della lettura...       Guido Gozzano Verso la cuna del Mondo Lettere dall’India dall’introduzione di Roberto Carnero La lettura come malattia cronica: la “tabe letteraria” di Guido Gozzano viaggiatore in India ____________________________________ " Ci sarebbero molte ragioni per non leggere e per diffidare della lettura: ci sono sempre cose più importanti e più urgenti da fare; la lettura fa male alla salute (quanti di noi portiamo gli occhiali forse dovremmo incolpare i troppi libri letti; pensiamo poi ai “sette anni di studio matto e disperatissimo” di Giacomo Leopardi, che – come egli stesso si esprime – gli rovinarono per sempre la “complessione”); Platone nel Fedro, in un celebre mito sull’invenzione della scrittura, sostiene che la scrittura, e quindi la lettura, distrugge la memoria, indebolisce le facoltà intellettive e, sul piano dei rapporti sociali, rende gli uomini presuntuosi; Peter Bichsel evidenzia ...

Corpi dipinti. L'umanità in 21 tatuaggi | Matt Lodder

Non mi ero mai soffermata a pensare alla storia che poteva esserci dietro ai tatuaggi. Considerando quanto siano diffusi al giorno d’oggi, ma anche al grande biasimo che continua a seguire chi ne è ricoperto, ho sempre dato per scontato che fossero una cosa abbastanza di nicchia, e tutto sommato relativamente recente. E invece non è assolutamente così.  Matt Lodder  – che è tra i più importanti esperti di storia dei tatuaggi oggi in circolazione – ci racconta della storia del tatuaggio dagli albori, grazie a 21 “storie”, tutte riguardanti persone tatuate in diverse epoche, sia in Occidente quanto in Oriente.  Scopriamo così che questa pratica affascinante è stata utilizzata dagli esseri umani da quando hanno perso i peli e hanno incominciato quell’incredibile avventura che è l’evoluzione. Questa pratica, comune in tutto il mondo, più o meno accettata ed esercitata,  si è sviluppata con tecniche lievemente differenti in base alle diverse aree geografiche e culturali, ...