Eravamo dalle parti di Barstow
al limite del deserto
quando le droghe cominciarono a fare effetto
Paura e disgusto a Las Vegas
di Hunter S. Thompson
Anno di pubblicazione: 1971
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“Cristo,” mormorai.
E a quel punto pensai che fosse irrecuperabile – sdraiato nella vasca con la testa zeppa di acido e in mano il coltello più affilato che avessi mai visto, totalmente incapace di ragionare, che chiedeva White Rabbit.
Ci siamo, pensai.
Con questo testone sono arrivato fin dove ho potuto. Stavolta è un viaggio suicida. Stavolta lo vuole davvero. E’ pronto…
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Ho conosciuto questo libro pazzesco e questa assurda storia nel pieno dell’adolescenza grazie al film che ne è stato tratto: “Paura e delirio a Las Vegas“.
Ho visto e rivisto il film e credo sia uno dei miei preferiti.
Non mi stanca mai e, con un po’ di vergogna, ammetto di sapere a memoria un sacco di batture.
Leggo il libro e mi rendo conto di come sia perfettamente rappresentato dal film.
Singole batture, le ambientazioni, tutto è pressoché identico.
Paura e disgusto a Las Vegas racconta di un viaggio assurdo compiuto dal protagonista, un giornalista, e dal suo avvocato.
Il viaggio ha come scopo iniziale quello di seguire e raccontare una gara motociclistica nel deserto del Nevada e finisce con la partecipazione dei due protagonisti ad una conferenza antidroga.
Il tutto condito da psichedelici di ogni tipo e l’assurda ricerca del sogno americano.
Il libro ha inoltre disegni meravigliosi e una piccola Enciclopedia Psichedelica per non perdersi proprio nulla.
Per anni credetti di aver perso il libro, di averlo prestato a chissà chi quando un anno fa circa la coautrice di questo blog mi dice:
“Ho trovato questo tra i miei libri, è tuo?”
Diamine certo che è mio!!
Lo rileggo immediatamente, anzi lo divoro immediatamente nel giro di un paio di giorni.
Rileggendolo mi rendo conto che Nics lo ha appuntato, lo ha commentato…ma solo per metà .
Mi assale un dubbio atroce: non avrà mica abbandonato la lettura?
Lela . | Libracchiando
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Sullo schermo
Paura e delirio a Las Vegas, film del 1998 diretto da Terry Gilliam con Jhonny Depp, Benicio del Toro, Tobey Maguire e Christina Ricci.
Disponibile su Amazon Prime Video, Mediaset Infinity e Chili
L’autore
Hunter Stockton Thompson (Louisville, 18 luglio 1937 – Woody Creek, 20 febbraio 2005) è stato un giornalista e scrittore statunitense. È famoso per aver creato il cosiddetto gonzo journalism, uno stile di scrittura che combina il giornalismo convenzionale, le impressioni personali e gli artifici narrativi del racconto per produrre un personale punto di vista sugli avvenimenti e le situazioni.
Thompson spesso fa riferimento a se stesso come “Raoul Duke”, “Dr. Gonzo” o “Dr. Duke”. Ha ricevuto quest’ultimo titolo (dottore in teologia) per corrispondenza dalla Chiesa della Nuova Verità negli anni sessanta. A lui è ispirato il personaggio di Zio Duke della striscia a fumetti Doonesbury di Garry Trudeau.
Agli inizi Thompson è stato giornalista sportivo per diverse riviste. Ha lavorato per Rolling Stone dalla fine degli anni sessanta e per tutti i settanta e ha pubblicato diversi libri e numerosi articoli. Lo stile dei reportage di Thompson mescola i fatti alle sue esperienze stupefacenti.
Thompson è morto con un colpo d’arma da fuoco nella sua abitazione presso Aspen, nel Colorado, il 20 febbraio 2005. Ufficialmente si tratta di suicidio.
Hunter Stockton Thompson in https://it.wikipedia.org/wiki/Hunter_Stockton_Thompson
(consultata il 03.09.2024, ore 21:34)
La mia edizione
Paura e disgusto a Las Vegas di Hunter S. Thompson
Bompiani | I grandi tascabili, 2008, 267 p.
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