La parola oriente racchiude e richiama una moltitudine di cose.
Un concetto, una parola appunto, a cui possono essere collegati differenti vocaboli, frasi, immagini, significati più o meno espliciti, più o meno personali ed intimi.
Quando sento, scrivo, penso, leggo “oriente”, la testa e la mente iniziano a bombardarmi: India, induismo, buddhismo, zen, taoismo, confucianesimo, Tibet, Nepal, Giappone e Cina, rituali e pratiche spesso spirituali, colori, spezie, ayurvedica e medicina cinese, macrobiotica, Bollywood, la muraglia cinese e la cerimonia giapponese del tè, le montagne più alte del mondo, l’imperatore, le caste, Goa, l’hippie trial, il monachesimo, il fascino e il magnetismo che questa zona del Mondo ha sempre avuto nel corso della storia…
Potrei dilungarmi per pagine e pagine, ma finirebbe per diventare un elenco inutile senza capo né coda.
“Oriente” vorrebbe diventare uno spazio in cui racchiudere libri, testi, richiami a film o documentari che, vuoi per le argomentazioni trattate o per l’autore, (mi) rimandano a questa parte di Mondo.
Non sono un’orientalista – chissà magari in un’altra vita – e non mi fregio di nessuna conoscenza a riguardo; ahimè non ci ho neppure mai messo piede in Oriente. Non ancora!
Questa rubrica, così come tutto Libracchiando, vuole semplicemente essere uno spazio di condivisione della mia libreria che piano piano si sta rivelando sempre più ricca di materiale inerente a questa zona del Mondo da cui mi sento particolarmente attratta.
Ps. Vi accorgerete facilmente da quale area in particolare sono stata “catturata”.
Lela .
__________________
di Guido Gozzano
Commenti
Posta un commento